Presidente Trump, perché non le interessa il futuro dei nostri figli?
Lettera aperta all’uomo più potente del Mondo
Signor Presidente, il Suo discorso sullo “State of the Union” si è sviluppato su cinque grandi temi: immigrazione, lavoro, infrastrutture, sanità e sicurezza nazionale. Nulla è stato detto, invece, su una delle più grandi sfide dell’umanità: il riscaldamento globale. Del resto, dalla Sua Amministrazione che propone una apertura alla costruzione di centrali elettriche alimentate a carbone, sia pure di nuova generazione, non ci si poteva attendere un atteggiamento diverso.
Ironicamente Lei ha auspicato, con uno dei suoi consueti tweet, il ritorno del riscaldamento globale quando, poco tempo fa, gli Stati Uniti medio-occidentali hanno vissuto un’ondata di gelo storica. Di fronte a tanto freddo, in fondo, perché pensare che la Terra si stia riscaldando?
Da esperti nel campo delle Scienze dell’Atmosfera e del Clima e come cittadini del Mondo chiediamo: com’è possibile mettere ancora in dubbio quello che scienziati e climatologi di tutto il Mondo, numeri alla mano, considerano un dato di fatto? La Sua dichiarazione, Signor Presidente, è una presa in giro per coloro che cercano di sensibilizzare i potenti del Mondo ad agire. Perché, a partire dall’uscita dall’accordo di Parigi, Lei ha sempre voluto ignorare il problema? Lei, Signor Presidente, il leader politico della più potente Nazione al mondo, ha sempre voltato le spalle a una delle più grandi minacce per il futuro dell’umanità. Com’è può accadere una cosa simile? Come può dipendere dall’ignoranza la sorte di un Paese come gli Stati Uniti e, di conseguenza, del Mondo intero?
Confondere concetti come Clima globale e eventi meteo regionali non è tollerabile, tanto meno se a farlo è il Presidente degli Stati Uniti d’America. Le evidenze scientifiche dimostrano come il Clima stia cambiando, e velocemente, in tutto il Mondo. Evidenze, Signor Trump, non supposizioni. Evidenze.
Sempre più spesso si susseguono bruschi cambiamenti, con lunghe e intense ondate di caldo e violente irruzioni di aria gelida. Qualche giorno prima dell’intensa ondata di gelo negli Usa, l’Australia ha vissuto un’ondata di caldo estrema con temperature fino a 50 gradi. Si eccede, in un senso e nell’altro. Questo fenomeno si chiama estremizzazione degli eventi meteo, ed è una delle conseguenze del cambiamento climatico. Lei dovrebbe saperlo o dovrebbe avere l’umiltà di chiederlo agli esperti del settore.
Tutto ciò ha un prezzo molto elevato. Dal 1980 ad oggi gli Stati Uniti hanno subito 238 eventi meteo estremi i cui danni hanno superato, per ognuno di essi, il miliardo di dollari. Complessivamente, gli eventi meteo estremi che hanno colpito gli Usa, uragani, alluvioni, tornado, ondate di freddo e caldo, siccità e incendi, sono costati l’enorme cifra di 1 trilione e mezzo di dollari. Glielo scriviamo perché possa rendersene conto meglio: $ 1.500.000.000.000.
Quali sono le evidenze del fatto del la Terra si sta riscaldando? Eccone qualcuna.
Oltre all’estremizzazione dei singoli eventi meteo è possibile monitorare il riscaldamento globale osservando alcuni segnali.
Sul clima globale pesa l’impressionante aumento di CO2 nell’atmosfera. Ad oggi l’anidride carbonica si attesta sulle 410 parti per milione. Si tratta del livello più alto mai raggiunto da almeno 650mila anni. Glielo ripetiamo perché è un dato impressionante: il livello più alto mai raggiunto da almeno 650mila anni. L’Homo Sapiens non ha mai respirato così tanta CO2.
Le emissioni di anidride carbonica causate dall’uomo stanno provocando l’acidificazione degli oceani: dalla rivoluzione industriale ad oggi, l’acidità delle acque superficiali di mari e oceani è aumentata del 30%.
La calotta artica si è ridotta drasticamente, contraendosi in media del 12% ogni decennio. I ghiacci in Antartide e in Groenlandia ogni anno, in media, hanno perso rispettivamente una massa di 120 e 280 miliardi di tonnellate. I ghiacciai si stanno ritirando in tutto il mondo, dalle Alpi alle Ande fino all’Himalaya e in Alaska. Il livello di mari e oceani sta aumentando di 3.2 millimetri ogni anno.
In ultimo è sufficiente osservare quanto in fretta stia aumentando la temperatura media degli oceani e delle terre emerse nel mondo. E infine il dato più emblematico: ben diciassette dei diciotto anni più caldi di sempre si sono verificati dopo il 2001. Lei, Signor Presidente, pensa sia una coincidenza?
Ignorare il problema non lo fa scomparire, Signor Presidente.
Il prezzo del non fare nulla oggi, verrà pagato dai nostri figli e dai nostri nipoti, dai Suoi figli e dai Suoi nipoti. Secondo il National Climate Assessment, nel 2090 l’aumento delle temperature, solo negli Stati Uniti, causerà perdite economiche dai 280 fino a 500 miliardi di dollari ogni anno. Nessun angolo della Sua Nazione verrà escluso dagli effetti economici del cambiamento climatico. Nessun cittadino americano e nessun cittadino del Mondo potrà ritenersi al sicuro né potrà rifugiarsi in una torre d’avorio.
L’uomo è la causa primaria di questo cambiamento. La Comunità Scientifica è concorde sul fatto che le attività antropiche siano responsabili del mutamento climatico osservato negli ultimi sei decenni. Parliamo, per capirci, dell’aumento delle concentrazioni di gas serra derivate dall’utilizzo di combustibili fossili e dalla deforestazione. Secondo Lei, Signor Presidente, l’uomo non ha alcuna responsabilità, ma questa Sua opinione non rende la questione meno reale. Il Cambiamento Climatico esiste. Perché dunque, Signor Trump, continuare ostinatamente a ignorare il problema quando è possibile, invece, iniziare a cambiare le cose?
Guardi negli occhi suo figlio Barron e pensi al suo futuro e al futuro delle giovani generazioni che nei prossimi anni dovranno combattere contro un feroce Cambiamento Climatico che Lei adesso potrebbe iniziare a rallentare. Siamo sicuri che negli occhi di un figlio si possano sempre trovare le risposte migliori.
Meteorologi e Climatologi Meteo Expert