UNA RIVOLUZIONE NELLE PREVISIONI METEO: ARRIVA IdA – INDICE DI AFFIDABILITÀ
Per la prima volta in Italia, da lunedì 27 luglio 2015 nel TG5 delle ore 20, le previsioni diventano complete: nelle grafiche prodotte din Meteo Expert / Meteo.it, in onda sulle Reti Mediaset, verrà indicato il livello di attendibilità per un’informazione scientifica, precisa e onesta.
Meteo Expert, da oltre vent’anni leader delle previsioni meteorologiche nel settore privato in Italia, ha deciso di adottare un nuovo, rivoluzionario strumento per garantire un’informazione ancora più completa e corretta.
Si tratta dell’IdA, l’Indice di Affidabilità delle previsioni meteo, che comparirà per la prima volta in Italia nelle grafiche, nelle produzioni televisive in esclusiva sulle Reti Mediaset e nel sito www.meteo.it. Si tratta di un’icona presente nelle grafiche, con diverse colorazioni in base al grado di affidabilità che il meteorologo ritiene abbia la previsione.
L’esordio è fissato per il 27 luglio all’interno del TG5 delle ore 20:00.
Il presupposto di questa importante novità è molto semplice. Come è risaputo le previsioni del tempo contengono sempre margini di errore. Negli ultimi decenni con il progredire della scienza meteorologica, nelle sue conoscenze teoriche e nei suoi strumenti, questi margini di errore si sono gradualmente ridotti, ma non possono essere azzerati e non lo saranno mai nemmeno in futuro. Come per tutti i centri meteorologici che si occupano di emettere previsioni del tempo, lo sforzo quotidiano di Meteo Expert è quello di minimizzare questi errori, mettendo a punto un metodo di lavoro scientifico e affinando i modelli fisico-matematici di previsione per ottenere la maggiore affidabilità possibile.
I margini di errore preventivabili in una previsione non sono però uguali tutti i giorni. Esistono infatti andamenti meteorologici più facilmente prevedibili di altri. Si può passare da andamenti meteorologici in cui la previsione risulta affidabile, e quindi credibile, anche a distanza di una settimana, ad andamenti in cui i dubbi del meteorologo – e le discordanze dei modelli fisico-matematici – sono significativi anche nella previsione per il giorno successivo, se non addirittura delle ore immediatamente successive.
Di qui nasce la scelta di affiancare alla previsione anche un indice che ne stimi l’affidabilità e di metterlo a disposizione dell’utente. Chi usufruirà delle nostre previsioni avrà a disposizione non solo il contenuto della previsione, ma anche la nostra stima della loro attendibilità.
Il tutto si traduce quindi in un Indice di Affidabilità della previsione (acronimo IdA) con valore da 51 a 99 distinguibile in tre fasce qualitative collegate a un colore:
Nonostante l’IdA (Indice di Affidabilità) sia un indice teorico compreso tra l’intervallo 0 e 100, non verrà mai pubblicato un valore pari a 100 o inferiore al 51, perché? Il 100 non potrà mai essere raggiunto dall’IdA, perché quel numero rappresenterebbe la certezza assoluta che una previsione accada, ma ciò, come detto, non si potrà mai ottenere: la previsione ha – e sempre avrà – un margine, seppur minimo, di incertezza. Allo stesso modo, non pubblicheremo mai un IdA pari o inferiore a 50 perché ciò significherebbe che i dubbi sull’evoluzione futura del tempo sarebbero così predominanti da causare una previsione troppo poco affidabile e indicativa per essere emessa, anche se in particolari condizioni atmosferiche, gli scenari di previsione potrebbero essere molteplici e avere ognuno un IdA inferiore a 50.Si spazia dalle previsioni più affidabili, quelle “verdi” e prossime al 100 a quelle dall’attendibilità più bassa con valore al di sotto del 69 e accorpate con il colore rosso.
L’IdA va recepito come un importante completamento della previsione.
Da parte del Meteo Expert questa novità vuole rappresentare uno sforzo aggiuntivo e ribadisce la professionalità, l’onestà e l’impegno costante per offrire al pubblico delle Reti Mediaset e agli utenti di www.meteo.it un’informazione meteorologica professionale, scientifica e completa.
Dal 27 luglio 2015 il Meteo Expert e Meteo.it cambiano la storia della comunicazione meteorologica in Italia.