Caldo estremo nella Valle della Morte
Domenica 8 luglio, sono stati registrati 52,0 °C dalla stazione di Furnace Creek, situata nella famosa “Death Valley”, la Valle della Morte in California, uno dei luoghi più caldi del pianeta. Il meteorologo Daniele Izzo ci ha spiegato che il record assoluto della temperatura più alta mai registrata sul nostro pianeta appartiene infatti proprio alla Valle della Morte: nel lontano 10 luglio 1913 a Greenland Ranch sono stati misurati 56,7°C. Questo valore è di soli 2 gradi inferiore rispetto al record assoluto di caldo di questa stazione, raggiunto il 30 giugno 2013 quando si toccarono i 54 °C. Questa stessa temperatura è stata toccata anche a Mitribah, in Kuwait il 21 luglio 2016.
Il clima di questa regione degli Stati Uniti è subtropicale, caldo e desertico, con una particolare topografia che consente alla colonnina di mercurio temperatura di salire ancora più in alto rispetto ad una qualsiasi altra zona del pianeta. La Valle della Morte è infatti un’area di depressione con un fondo valle situato tra i 50 e gli 80 metri sotto il livello del mare.
Nonostante si tratti di un’area arida e desertica, il caldo non ha concesso tregua nemmeno di notte. La temperatura minima registrata all’alba di lunedì 9 luglio è stata di ben 39,2°C! Di solito nei deserti l’escursione termica raggiunge livelli decisamente molto elevati e questo per due motivi: il cielo è quasi sempre sereno e manca quasi totalmente l’umidità nell’aria, condizioni che consentono al Sole di riscaldare l’aria di giorno, ma allo stesso modo di disperdere tutto questo calore di notte.